Il MARIMO e la sintesi perfetta

In continuità con i laboratori di Orto Benefico e Kokedama, ci siamo imbattuti in un piccolo essere, la “Aegagropili Linnaei”. Si presenta come una sfera di un verde cangiante, al tatto un soffice muschio, in realtà una colonia attiva di alghe monocellulari che in filamenti trasparenti, di solito, ricoprono il fondo di laghi, i “Linnei”:

Rotolano placidamente si alimentano di nitrati, anidride carbonica e un filo di sole e nutrono piccoli pesci. Producono ossigeno e crescono 1 cm ogni 2/3 anni e ne possono vivere più di cento.

In comunità “Incorso” siamo costantemente alla ricerca di oggetti dove proiettare le metafore con cui lavoriamo e il Marimo può essere la perfetta sintesi di “cooperazione” (piccole alghe che si uniscono per formare un essere più evoluto), “autopoiesi” (può nutrire piccoli pesci ma la superficie ricresce) e “autosufficienza” (si nutre di elementi presenti). Il Lab si occupa di reperire vasetti di riuso e creare habitat per i piccoli ospiti.

Per mantenerlo felice occorre:
1) Posizionarlo al riparo dalla luce diretta del sole,
e due volte al mese
2) Rimuoverlo dall’acqua, strizzarlo delicatamente
3) Cambiare l’acqua prima di reimmergerlo.

Per godervi un piccolo spettacolo potete usare dell’acqua frizzante e vedrete il vostro Marimo danzare tra le bollicine. 
Se siete interessati ai Marimo non esitate a contattarci all’indirizzo: incorso@lincontro.it.
La nostra comunità “Incorso” si trova a Salgareda, fa parte de L’Incontro Cooperativa Sociale ed è gestita dalla ATI Altamira per conto del Dsm dell’Aulss 2 Marca Trevigiana.

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