Lavanderia Eureka: una giornata a porte aperte

“Quella che doveva essere un’inaugurazione, in realtà è stato un incontro molto interessante sull’impresa sociale e sul suo
valore per il territorio”. Le parole sono di Bruno Pozzobon, presidente del Consorzio In Concerto, a margine dell’Open Day
Eureka tenutosi il 20 marzo scorso a Castelfranco Veneto. L’evento era stato pensato per presentare al territorio il nuovo
stabilimento della lavanderia industriale e Metricon, l’innovativo sistema di asciugatura e selezione dei capi.
“Ulteriore obiettivo della manifestazione – ha spiegato Enrico Pozzobon, presidente della cooperativa sociale Eureka – era
dialogare e ragionare con altri partner territoriali, per immaginare insieme gli scenari futuri in materia di lavoro”. Enrico,
dopo aver ripercorso velocemente la storia di Eureka, ha spiegato come “l’alto tasso di innovazione introdotta negli ultimi
anni nella lavanderia di Castelfranco, dapprima con un sistema brevettato di tracciabilità elettronica Q-code degli indumenti
degli ospiti delle case di riposo e ora con Metricon, unico sistema di questo genere in Italia, ci ha consentito di crescere
in modo importante (lo scorso anno con un fatturato di +9.22%), offrendo ai clienti un servizio sempre più di qualità,
personalizzato, senza mai perdere di vista il benessere delle persone. Se oggi siamo la più grande lavanderia italiana
nel settore delle case di riposo, riuscendo a coniugare il business di impresa con l’attenzione al sociale (il 35% dei nostri
collaboratori sono persone in situazione di svantaggio), lo dobbiamo soprattutto al fatto di avere alle nostre spalle una
garanzia come il Consorzio In Concerto”.
Oggi Eureka impiega 150 soci-lavoratori, fattura 8 milioni di euro l’anno, è capace di lavare e stirare in un giorno fino
a 50mila pezzi di biancheria piana, 15mila indumenti di ospiti, 3.700 divise da lavoro. Organizzata secondo i criteri del
“pensiero snello”, è dotata delle certificazioni UNI EN ISO 9001:2008 (certificazione Sistema Gestione Qualità) ed UNI EN
ISO 14065:2004 (sistema di analisi di rischio e controllo della biocontaminazione RABC per i processi di lavaggio di prodotti
tessili, che assicura una sanificazione microbiologica). In più, Eureka si sta certificando per il sistema di gestione ambientale
UNI EN ISO 14001:2004, mentre è in fase di accreditamento per la UNI EN ISO 20471:2013, il processo di verifica delle
caratteristiche relative al colore e alla retroriflessione degli indumenti ad alta visibilità.
Oltre all’innovazione di processo, Eureka è molto impegnata anche sul fronte dell’innovazione di prodotto.
Valerio Cescon, presidente di Confcooperative Treviso, ha commentato: “Eureka ed il Consorzio In Concerto sono una
testimonianza concreta della capacità della cooperazione trevigiana di investire in servizi innovativi e di puntare in nuovi
settori, diversi da quelli tradizionali, facendo un’attività costante di ricerca e sviluppo. Coniugando la capacità di stare sul
mercato e di essere competitivi, a quella di generare opportunità lavorative per soggetti svantaggiati. Aspetto, quest’ultimo,
che normalmente le aziende faticano a realizzare, e che invece caratterizza in modo forte la ragione stessa di esistere delle
cooperative”.

Federica Florian

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